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Scrittura AI e istruzione:sfide e opportunità

Chris Caren
Chris Caren
CEO
Turnitin

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Avanzamento dopo avanzamento, la tecnologia ha da sempre sostenuto e messo alla prova l’integrità accademica. Da circa 25 anni, Turnitin offre soluzioni tecnologiche all’avanguardia a supporto dell’integrità e della scrittura accademica, evolvendosi e adattandosi alle esigenze di docenti e studenti in tutto il mondo. A fronte di questo impegno costante volto alla crescita e all’ innovazione, è importante stare al passo con le nuove sfide e opportunità.

Oggi, di fronte alla nuova sfida posta dalla scrittura AI e da ChatGPT, sempre più docenti e istituzioni si rivolgono a Turnitin in cerca di linee guida.

Turnitin AI

L’intelligenza artificiale è parte integrante del DNA di Turnitin: sin dal 2015 le nostre soluzioni sono dotate di funzionalità AI. Fondamentalmente, riteniamo che l’intelligenza artificiale possa rappresentare una risorsa preziosa e che un accesso equo a strumenti AI sia di vitale importanza. Se usata in modo responsabile, l’intelligenza artificiale è in grado di supportare e migliorare i processi di apprendimento. Tuttavia, nell’ immediato, prevale la necessità da parte dei docenti di sapere qualora i propri studenti utilizzino strumenti di scrittura AI o altri strumenti di intelligenza artificiale.

La scrittura AI

Recentemente, si è assistito a un’ondata di interesse e preoccupazione legata a ChatGPT, alle sue funzionalità sempre più sofisticate e al rapido progredire degli strumenti di scrittura AI. Se, da un lato, gli strumenti di scrittura AI hanno il potenziale di espandere pensieri e idee originali, dall’altro presentano rischi simili a quelli del contract cheating qualora gli studenti decidano di far passare per propri contenuti generati dall’ intelligenza artificiale. In altre parole, la comunità accademica si trova dinnanzi a una situazione che rappresenta tanto una sfida quanto un’opportunità, per la quale ci siamo preparati e che siamo pronti ad affrontare insieme ai docenti.

Il nostro approccio alla scrittura AI

Sebbene si sia iniziato a parlare di intelligenza artificiale solo di recente, il nostro interesse per la scrittura AI non è affatto nuovo. Negli ultimi due anni e mezzo, ci siamo dedicati alla ricerca e allo sviluppo di una tecnologia in grado di riconoscere "l’impronta" lasciata dagli strumenti di scrittura AI. Attualmente, mentre alcune di queste tecnologie sono in fase di sperimentazione, altre sono già pronte per il mercato.

Cosa significa questo in relazione alla domanda che tutti ci stiamo facendo? Ovvero: “Turnitin è in grado di riconoscere contenuti generati da ChatGPT?” Ad oggi disponiamo di una tecnologia in grado di rilevare la scrittura assistita dall’intelligenza artificiale e i contenuti generati da strumenti AI quali ChatGPT.

Turnitin Originality, un prodotto già sul mercato che analizza l’autenticità dei lavori consegnati dagli studenti, è in grado di rilevare alcune forme di scrittura assistita dall’intelligenza artificiale e di segnalare casi di contract cheating.

Altri miglioramenti più recenti ai nostri prodotti hanno reso possibile individuare casi di scrittura AI nei nostri laboratori di ricerca e sviluppo.

Nel corso del 2023, le funzionalità di rilevamento della scrittura AI – tra cui una funzionalità in grado di riconoscere contenuti generati da ChatGPT – verranno integrate anche nei prodotti Turnitin già in commercio destinati all’uso da parte dei docenti.

Oltre alle funzioni di rilevamento, abbiamo in programma di aggiungere funzionalità avanzate pensate come supporto alle attività didattiche mirate a stimolare il pensiero originale, collaborando con i nostri clienti al fine di migliorare le tecnologie che li aiutano a determinare l’autenticità del lavoro svolto dagli studenti.

Proprio come l’intelligenza artificiale, anche i nostri prodotti sono in costante evoluzione, così da poter continuare a supportare la comunità accademica in questa delicata fase di transizione verso un uso sempre più frequente degli strumenti di scrittura AI nel rispetto dell’integrità accademica.

Qual è la strada da seguire?

Il successo di ChatGPT e degli altri strumenti di scrittura AI emergenti, ormai diventati virali, ci spinge a porci una serie di domande, soprattutto dal momento stiamo assistendo a questo cambiamento in tempo reale. Tuttavia, è importante capire che l’introduzione di funzionalità di scrittura AI non segna la fine del pensiero o dei contenuti originali: sta agli educatori stabilire i giusti parametri e le giuste aspettative per il loro utilizzo.

In quest’ottica, come decideremo di procedere farà la differenza. Educatori, amministratori, studenti e partner tecnologici hanno l’opportunità e la responsabilità di partecipare in modo aperto e onesto al dialogo sulla scrittura assistita dall’ intelligenza artificiale, al fine di preservare l’integrità e il senso di fiducia nell’intera comunità accademica.

Stiamo lavorando attivamente con i nostri clienti e partner per rispondere a esigenze nuove e in evoluzione, per approfondire la nostra conoscenza collettiva delle potenzialità legate alla scrittura AI e per riconoscere quando il suo utilizzo è vantaggioso e quando invece nuoce all’apprendimento degli studenti.

Vi invitiamo a discutere quanto prima di queste tematiche all’ interno del vostro istituto e a definire standard e aspettative raggiungibili per i vostri studenti in merito a quali siano gli usi accettabili degli strumenti di scrittura assistita dall’ intelligenza artificiale.